Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802)
Prendiamo le “Ultime lettere di Jacopo Ortis” di Ugo Foscolo, romanzo epistolare pubblicato nel 1802, nel quale si narra di un giovane universitario di passione repubblicana, il cui nome è nelle liste di proscrizione, che fugge per non essere arrestato. L’unica sua ancora di salvezza è la corrispondenza con il caro amico Lorenzo al quale egli confida il dolore per il sacrificio della sua patria e i turbamenti per l’amore per Teresa.
Io credo che tutti noi almeno una volta nella vita ci siamo trovati nella stessa situazione di Jacopo, sicuramente non siamo fuggiti per evitare la fucilazione o il carcere ma abbiamo sofferto per amore, magari per il nostro primo amore impossibile, quello della porta accanto, o del compagno di classe.
Il tema dell’esilio che pervade le lettere, appare oggi più che mai di estrema attualità. Basti pensare alle migliaia di persone costrette a separarsi dal proprio paese, dai propri affetti alla ricerca di un futuro migliore.
Leggendo la storia di Jacopo ci si sente meno soli e si rimane affascinati dai paesaggi descritti, dalla purezza di un sentimento appena nato ma costretto a rimanere nascosto per una serie di circostanze che separeranno i due amanti.
Ultime lettere di Jacopo Ortis. Ediz. integrale. Con Segnalibro