Per quanto importantissima, questa zona è una zona un po’ rétro, rientra nel modo di vedere la donna che poteva avere un maschio della generazione di Fellini, e non è una visione, questa, molto profonda e neanche molto rispettosa. È condizionata da usi, costumi, abitudini molto discutibili, e Fellini, in fondo, in questo rimane figlio della sua generazione. I suoi film forse più ambigui, e che è più arduo amare e decifrare, sono proprio Giulietta degli spiriti e La città delle donne, che andrebbero rivisti e analizzati da donne. Loro, quasi sempre non li hanno amati. Nei film di Fellini dedicati al mondo femminile, dal punto di vista degli uomini, nella loro visione della donna, c’è qualcosa che appartiene loro, e che va oltre le opzioni ideologiche. Per questo, può scattare nei maschi una complicità con Fellini.